“circa un terzo dei tumori sarebbe evitabile se modificassimo il modo di mangiare e oltre il 50% se modificassimo altri stili di vita…….” CODICE EUROPEO CONTRO IL CANCRO
Dal 1997 il Fondo mondiale per la ricerca sul cancro World Cancer Research Fund (WCRF) sta portando avanti un’imponente opera di revisione di tutti gli studi scientifici sul rapporto fra alimentazione, stile di vita e tumori allo scopo di:
studiare in che misura dieta, attività fisica e composizione corporea possono incidere sul rischio di sviluppare un tumore;
diffondere raccomandazioni basate su evidenze scientifiche per ridurre l'incidenza del cancro.
Nel Maggio 2018 è stato diffuso il terzo report del WCRF che ha sottolineato come sedentarietà ed assunzione di cibi raffinati, ad elevato contenuto calorico e naturalmente poveri di micronutrienti ed antiossidanti, rappresentino un catalizzatore per lo sviluppo di sovrappeso ed obesità, condizioni che, soprattutto se accompagnate ad osteosarcopenia e sindrome metabolica, si attestano tra le principali cause dell'aumento drammatico dell'incidenza delle patologie tumorali in tutto il mondo. Il lavoro del WCRF è diventato il punto di riferimento per lo sviluppo di nuove politiche e strategie di prevenzione e per la definizione di fattori di rischio e fattori di protezione.
I risultati più solidi della ricerca scientifica sono riassunte nelle 10 raccomandazioni WCRF
Mantenere un peso corporeo sano.
Mantenersi fisicamente attivi tutti i giorni.
Basare la propria alimentazione prevalentemente su cibi di provenienza vegetale.
Limitare il consumo di alimenti ad alta densità calorica (fast-food e altri cibi processati)
Limitare il consumo di carni rosse ed evitare il consumo di carni processate (conservate).
Limitare il consumo di zucchero
Limitare il consumo di alcool
Non utilizzare integratori per la prevenzione del cancro.
Per le madri allattare i neonati al seno se possibile
Dopo una diagnosi di tumore seguire le raccomandazioni del WCRF
E’ anche importante ricordare che per ridurre il rischio di cancro bisogna evitare di fumare e di esporsi al fumo passivo, limitare l’esposizione prolungata al sole e ad agenti infettivi come i virus dell’epatite B e C, il papilloma virus (HPV) o l’ Helicobacter pylori.
Evitare cibi contaminati da muffe.
I punti fondamentali su cui si basano tali Raccomandazioni sono:
Tenere bassa la glicemia.
Tenere bassa l’insulina
Tenere bassi i fattori di crescita
Tenere bassi i livelli d’infiammazione
Numerosi studi hanno dimostrato che uno stile alimentare ispirato ai principi della Dieta Mediterranea è in grado di ridurre il rischio di ammalarsi di cancro. La Dieta Mediterranea, grazie all’elevato contenuto di grassi insaturi, fibre, vitamine e oligoelementi, con azione anti-radicali liberi, ha un importante potere anti-infiammatorio e anti-ossidante e rispetta tutte le raccomandazioni del WCRF.
Legumi: contengono fitoestrogeni che modulano l’azione degli ormoni sessuali, ostacolando la crescita di alcuni dei tumori più diffusi nella popolazione anziana. Inoltre regolano la glicemia ed il colesterolo.
Frutta secca (es. noci, mandorle): ricchi di potassio, calcio, acidi grassi omega-3, il selenio, vitamine A ed E.
Frutta e verdura (non amidacea) fresche: ricche di antiossidanti in grado di neutralizzare i radicali liberi, responsabili di degenerazioni cellulari. Le fibre vegetali, inoltre, regolano e migliorano la funzione intestinale, liberando l’organismo dalle tossine. Sono da preferire verdure a foglia verde (biete, cicorie), quelle giallo-arancione (carote e zucca), e le crucifere (cavoli e broccoli).
Pesce: in particolare quello azzurro (sardine, acciughe, sgombri), ricco di acidi grassi polinsaturi omega-3, coenzima Q10 e selenio, sostanze antiossidanti.
Olio extra vergine d’oliva: ricco di acidi grassi monoinsaturi, polifenoli e vitamine che proteggono le membrane cellulari dai danni ossidativi causati dai radicali liberi.
Dott.ssa Laura Canzi
Nutrizionista
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