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  • Writer's pictureCentro per la Persona e la Famiglia

HO SPOSATO UN NARCISISTA




Quando l’Amore è patologico: il rapporto con un narcisista*

La relazione sentimentale con una persona affetta da un disturbo narcisistico di personalità è spesso problematica se non chiaramente distruttiva; questo accade perché il “narcisista” pur avendo molte doti a livello personale -intelligenza, simpatia, originalità, fascino- vive l’altro quasi esclusivamente come prolungamento di sé non riuscendo a percepirlo nella sua essenza e diversità. E non riuscendo quindi a stabilire un legame reciproco.


Che caratteristiche possiede una persona con un disturbo narcisistico?

Il concetto di personalità narcisistica, si rifà al mito di Narciso, descritto da Ovidio nelle Metamorfosi; è la storia di un ragazzo così bello ed affascinante da riuscire ad amare solo sé stesso, fino a morirne.

Nell’ambito della psicopatologia il disturbo narcisistico di personalità si riferisce ad una condizione mentale nella quale la persona ha un concetto di sé grandioso, una sovrastima della propria importanza, un profondo bisogno di eccessive attenzioni e ammirazione; a livello relazionale manifesta una significativa mancanza di empatia per gli altri. Dietro questa maschera di estrema sicurezza c’è tuttavia una fragile autostima, vulnerabile alla minima critica.


Cosa succede nella relazione di coppia con un narcisista?

A livello sentimentale, la persona che soffre di un disturbo narcisistico di personalità ha la capacità di avviare relazioni positive soprattutto nella fase iniziale perché seduttivo e affascinante; sa essere attento, premuroso, affettuoso e ipervigile al fine di mostrare un’ immagine di sé perfetta. E’ capace di porre la persona da conquistare su un “piedistallo“, idolatrarla ed adorarla. Mostra di voler condividere speranze e sogni con il partner mostrando un falso sè; questo è il livello di intimità e vicinanza più simile all’amore che un narcisista riesca a raggiungere.

In una seconda fase, l’apparente perfezione si modifica e il narcisista non riesce più a nascondere altri aspetti più oscuri della sua personalità come la bassa empatia che arriva all’indifferenza per i sentimenti dell’altro, la centralità del sé e l’uso degli altri per il mantenimento dell’autostima, aspetti che sono distruttivi in ogni relazione sentimentale.


Come conseguenza di questo percorso, i narcisisti si trovano a ripetere sempre lo stesso schema: avviano con facilità e successo nuovi rapporti, danneggiano inconsapevolmente la relazione, feriscono i loro partner e poi passano ad un’altra relazione. Purtroppo, questo scenario causa molta sofferenza al partner ma, a lungo andare, anche al narcisista stesso che non riesce a consolidare alcun rapporto e sembra destinato a non vedere mai appagato il suo bisogno di amore e appartenenza.


Quali sono le contraddizioni e le complessità delle personalità narcisistiche?

Queste persone, accanto ad un Io grandioso, mostrano un’insicurezza emotiva legata ad una vita relazionale vissuta in modo difficile, sulla difensiva, come se fossero sempre in pericolo. Temono di subire un abbandono, un tradimento, una perdita e questa insicurezza li rende dei potenziali “torturatori” degli altri, soprattutto del partner.

Il narcisista quindi, è un individuo dalle molte sfaccettature di personalità che mostra alle partner che ama veramente il lato debole e insicuro di cui lui stesso ha molta paura. Non tollerando poi questa immagine di sé, si deve allontanare dalla persona a cui l’ha mostrata, per mettere in atto con altre partner, gli aspetti della sua personalità più positivi, più corrispondenti all’immagine di sé idealizzata.


Quale tipo di partner è attratta dai narcisisti?

Di fronte ad una personalità così complessa, viene naturale chiedersi quale partner è attratta da questo tipo di personalità? Quale tipologia di donna accetta di subire il fascino ma poi anche la violenza psicologica che spesso è insita in queste relazioni?

Innanzitutto si tratta di donne sempre in attesa che qualcosa di straordinario accada nella loro vita, qualcosa che però non riescono a realizzare in autonomia; donne intelligenti ma poco valorizzate in famiglia. Non viste, non riconosciute. Probabilmente hanno vissuto nell’infanzia e adolescenza rapporti familiari anomali, maltrattamenti o svalutazioni subite dai genitori; possono avere avuto una famiglia “normale” ma molto richiedente in termini di aspettative prestazionali a cui si sono assoggettate. Queste donne quando incontrano il narcisista si trovano finalmente in un rapporto nel quale l'uomo le fa sentire speciali, interessanti e le uniche elette per restare accanto a lui. Finalmente la donna si sente “vista” veramente, forse per la prima volta, nella sua autentica essenza. Purtroppo però, come abbiamo visto, la fase di “illusione” finisce presto perché tendenzialmente il rapporto con un narcisista non dura. La magia che prima li univa, presto sparisce e il narcisista inizia a demolire la partner. Adesso lei non è più speciale, non è più la prescelta, l'unica in grado di amarlo.


Cosa succederà alla coppia?

Tendenzialmente la coppia concluderà la fase positiva ma difficilmente l’epilogo sarà sereno. Il narcisista tenderà a diventare sempre più maltrattante a livello psicologico e talvolta anche fisico e spesso si concentrerà su un altra compagna. Quando la donna si stancherà di subire la violenza psicologica e se ne andrà ( o quando verrà lasciata per un'altra partner) dopo una fase iniziale di grande dolore, potrà provare a ricostruire la propria vita su nuovi parametri, cercando in sé stessa quel riconoscimento che non ha avuto in famiglia e quell'autorizzazione ad essere speciale che non è stata in grado di darsi da sola. Solamente così sarà “salva” e potrà essere libera di scegliere partner con i quali stabilire relazioni reciproche e veramente soddisfacenti.


Sia per chi riconosce in sé dei tratti narcisistici di personalità, sia per chi sta vivendo una relazione insoddisfacente con un narcisista, la psicoterapia può alleviare la sofferenza e aiutare a trovare un assetto personale e relazionale più sano.


Se hai bisogno di aiuto o anche solo di una consulenza su queste tematiche sono disponibile ad un incontro presso il Centro per la Persona e la Famiglia.



Dott.ssa Valeria Biffi

Psicologa, psicoterapeuta, mediatrice familiare, terapeuta EMDR




* in questo articolo mi riferirò alla personalità narcisistica al maschile, non perché non esistano casi al femminile (anche se statisticamente meno significativi), ma solamente perché nella mia esperienza clinica ho conosciuto soprattutto donne che faticavano a reggere emotivamente la relazione con un partner narcisista e altrettante che faticavano a chiuderla. Ovviamente esistono donne con personalità narcisistica e uomini che le subiscono.

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