Viaggiare con i propri figli, si sa, non è sicuramente semplice e spesso si rinuncia a organizzare vacanze fuori dall’ordinario con i bambini per il troppo stress che recherebbero a mamma e papà. Eppure, il viaggio in luoghi insoliti e remoti è un’occasione d’oro per lo sviluppo e il benessere di bambini e adolescenti.
È vero, bambini e adolescenti sono un bel bagaglio aggiuntivo da portarsi in vacanza e il desiderio di rilassarsi e “staccare la testa” porta spesso a rinunciare a organizzare vacanze in luoghi lontani e insoliti e ad optare per soluzioni più comode e mete vicine a casa.
Il viaggio, tuttavia, soprattutto quando avviene in luoghi fuori dall’ordinario, ha grandi benefici su bambini e ragazzi e può essere una meravigliosa occasione per rinforzare le relazioni familiari.
Vediamo un po' quali sono alcuni di questi vantaggi:
Il viaggio è occasione di apprendimento
In passato un evento molto importante per i giovani membri dell'aristocrazia era il Grand Tour: un viaggio in Europa che poteva durare alcuni mesi e che rappresentava un momento educativo e di formazione personale fondamentale nel percorso di vita dell’individuo. Viaggiare arricchisce il bagaglio di conoscenze e, come è stato evidenziato da una ricerca dall'Associazione Student and Youth Travel, i viaggi hanno conseguenze positive sulle prospettive educative e scolastiche degli studenti, sulla consapevolezza culturale e sulle loro future carriere.
Il viaggio favorisce l’apertura mentale e la creatività
Il viaggio richiede un grande sforzo di adattamento al nuovo contesto e apre la mente a pensieri, prospettive e idee diversi dal solito, secondo quella che i ricercatori chiamano “flessibilità cognitiva”: la capacità di adeguarsi positivamente a situazioni nuove.
Il viaggio promuove il rispetto per gli altri
Vari studi dimostrano che il viaggio promuove il rispetto, l’umiltà e la tolleranza verso gli altri e verso le altre culture. Facendo esperienza di persone, luoghi ed eventi straordinari e insoliti si scopre l’esistenza di un vasto, e spesso molto diverso, mondo oltre il proprio.
Il viaggio rafforza il legame genitori-figli e tra fratelli
Viaggiare insieme ai propri figli regala momenti unici di condivisione che rimarranno come ricordi indelebili. Senza lo stress quotidiano i genitori possono finalmente dedicare del tempo di qualità a bambini e ragazzi, incrementando la conoscenza reciproca, scoprendo aspetti di sé e dell’altro poco conosciuti, consolidando così quello speciale legame genitore-figlio e godendosi attimi che non ritorneranno più. In modo simile, anche il rapporto tra fratelli può giovare dei momenti a stretto contatto durante il viaggio.
Ricordiamo infine che i bambini stanno bene quando i genitori stanno bene; dunque, se viaggiare è qualcosa che rende felici mamma e papà, allora non potrà che avere lo stesso effetto sui figli. Se invece i genitori non sono amanti dei viaggi fuori dall’ordinario, allora non occorre costringersi perché sarebbe controproducente.
Per avere qualche consiglio su come trascorrere vacanze rilassanti e gratificanti con i propri figli vi rimandiamo ad un vecchio articolo del nostro blog: https://www.centropersonafamiglia.com/post/come-trascorrere-vacanze-rilassanti-e-gratificanti-con-i-propri-figli.
Se avete bisogno di un aiuto specialistico su queste tematiche, se avete bisogno di una consulenza o se desiderate sviluppare alcune abilità protettive, gli specialisti del Centro per la Persona e la Famiglia possono aiutarvi sia attraverso percorsi individuali sia attraverso incontri di gruppo. Seguici sul nostro sito e blog.
Alice Furlan
Psicologa
Comments