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MAURO PICCININ

Psicologo - Psicoterapeuta 

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Nasco a Legnano il 14/6/71, mi diplomo sempre a Legnano e mi laureo in Psicologia a Padova nel 1998.

Mi iscrivo all’Ordine degli Psicologi della Lombardia nel 1999 (n. iscrizione 5378).

Mi specializzo in Psicoterapia Familiare ad indirizzo Sistemico Relazionale al Centro Milanese di Terapia della Famiglia di Luigi Boscolo e Gianfranco Cecchin, frequento il corso come Allievo Didatta ad Episteme (sede torinese del Centro Milanese), dove ora ho un incarico come didatta.

Mi occupo di psicoterapia familiare, di coppia, individuale nel mio studio a Cesano Maderno in via Cavour, 1 presso il Centro per la Persona e la Famiglia e a Milano in via Soperga, 39. Collaboro inoltre con il Centro Clinico “Il Pane e le Rose” di Canegrate (MI).

Collaboro con la cooperativa sociale TreEffe, su stesura progetti, formazione e supervisione degli operatori, soddisfazione del personale, psicoterapia.

Da anni mi occupo di Tutela all’Infanzia e di Affidi eterofamiliari collaborando con alcuni Comuni della Provincia di Monza e Brianza.

Sono Socio Fondatore e Presidente dell’Associazione Chorus per la ricerca e lo sviluppo delle Pratiche Collaborative

Sono associato Taos Institute e sono parte della redazione di Connessioni, rivista di terapia familiare.

Mi occupo di 
Terapia Sistemica

Una breve premessa. Per quanto abbia studiato ed insegnato per molti anni in alcune scuole di Psicoterapia Familiare ad indirizzo Sistemico, qui posso solo sinteticamente descrivere ciò che per me sono i caposaldi di questo approccio. Per ulteriori informazioni, oltre a leggerei vari post del mio blog, potete consultare: Centro Milanese di Terapia della Famiglia, Connessioni, Centro Panta Rei, AIEMS.

Relazione: una delle questioni principali dell’approccio è il vedere l’individuo come essere relazionale. In questo senso noi siamo il “risultato” delle relazioni passate e delle relazioni presenti. L’essere umano quindi è in una continua evoluzione, rimanendo in bilico tra stabilità e cambiamento, continuando ad essere influenzato dallo sguardo dell’altro e influenzare l’altro, in una perenne danza circolare. L’approccio relazionale vede ciascuno di noi in relazione alle relazioni con gli altri e non come un essere che “è fatto così e così” o che “ha delle strutture interne” ben definite.

in psicoterapia ci si concentra sull’universo relazionale del cliente e su come questo provochi quella sofferenza che lo ha portato in psicoterapia.

Soggettività: va da sé che se l’uomo è un essere in relazione costante, anche la sua personalità è in costante evoluzione. Un cambiamento continuo che, in una continua danza con gli altri, spesso serve a farci rimanere fermi. Nelle medesime condizioni che ci stanno facendo soffrire.

L’uomo viene visto come un essere fluido immerso in una continua danza esistenziale con se stesso e con gli altri, piuttosto che un individuo fatto di strutture fisse ed immodificabili. In psicoterapia si danza con il cliente con l’obiettivo che la sua vita e le sue relazioni (con sé e con gli altri) siano serene e proficue.

Così, per esempio, invece di vedere il sintomo (ansia, depressione, anoressia, allucinazioni, ecc) come qualcosa di patologico da curare, lo si ascolta come un modo del corpo di comunicare. Una voce che, se bene ascoltata, potrà portarci ad una maggiore serenità.

Per qualsiasi informazione potete contattarmi direttamente o compilando il modulo sottostante.

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Difficile scrivere in poche righe di cosa mi occupi e, soprattutto, di come io lo faccia. Prevalentemente lavoro con adulti con le più svariate problematiche e difficoltà. Ansia, depressione, attacchi di panico, difficoltà relazionali, sono solo alcune delle problematiche che mi si pongono quotidianamente in studio, ma, come ho scritto in un post, non mi occupo di sintomi bensì di persone. 

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