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  • Writer's pictureCentro per la Persona e la Famiglia

STRESS E TENSIONI MUSCOLARI

“La vita di un individuo è la vita del suo corpo” Cit.

Molto spesso quando si avvertono dolori e tensioni muscolari, si pensa che siano dovuti a posizioni scorrette oppure a movimenti eseguiti male. Ma, frequentemente queste tensioni sono correlata a fattori psico-emotivi; come stati d’ansia o periodi particolarmente stressanti.



Lo stress è la risposta del nostro organismo nei confronti di stimoli che interferiscono con il nostro equilibrio psico-fisico. Se questa risposta è di breve durata è considerata fisiologica e funzionale alla nostra sopravvivenza. Se, invece, questa si protrae per un lungo periodo di tempo finisce per coinvolgere l’intera quotidianità dell’individuo.


Se lo stress è prolungato, il nostro sistema nervoso entra in uno stato di allerta perenne. Conseguentemente si avrà una diminuzione della soglia del dolore ed un aumento dello stato di infiammazione interna.


Oltre alle conseguenze sulla sfera psico-emotiva, si avranno anche ripercussioni sul proprio fisico che solitamente coincidono con tensioni muscolari e dolori a livello di collo e schiena.


La tensione nervosa provoca un aumento dell’attività del sistema nervoso ortosimpatico, ovvero la parte di sistema nervoso autonomo deputato a regolare le attività corporei nelle situazioni di pericolo. Questo fenomeno comporta uno stato di contrazione della muscolatura che se protratta nel tempo porta a dolore ed infiammazione.


Il dolore che si avverte porta ad un ulteriore peggioramento della situazione perchè interferisce con il movimento. Solitamente il dolore nei movimenti ci porta all’inattività e all’assunzione di posture antalgiche scorrette che contribuiranno ad aumentare il dolore.


Infine, quindi, ci sentiremo stanchi, indolenziti e rigidi soprattutto a livello della colonna cervicale e lombare.


La tensione muscolare da stress a livello cervicale può essere anche spiegata attraverso l’alterazione della respirazione durante queste situazioni.


Infatti, durante le condizioni di stress o ansia, l’individuo tende a respirare più velocemente e ad utilizzare meno il diaframma, principale muscolo della respirazione.

Per garantire maggiore espansione toracica e, quindi, respiri più ampi il nostro corpo tenderà a compensare alzando le spalle e utilizzando tutta la muscolatura cervicale andando a sovraccaricarla e a creare tensioni.


Per migliorare questi stati dolorosi si possono utilizzare varie strategie come l’utilizzo della borsa dell’acqua calda o i massaggi. Consigliati sono anche lo stretching e le ginnastiche dolci come il pilates e lo yoga o la ginnastica posturale.

Anche le terapia manuali e fisiche come l’osteopatia o la fisioterapia sono indicate.


Bisogna, però, sottolineare che, se queste tensioni muscolari sono causate dall’alterazione dello stato psicoemotivo di una persona, per risolverle definitivamente, bisognerà andare ad agire anche su questo fronte, intraprendendo un percorso psicologico.


Dott.ssa Martina Baroni

Osteopata

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