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  • Writer's pictureCentro per la Persona e la Famiglia

OSTEOPATIA E PAVIMENTO PELVICO

Esistono numerosi disturbi che possono affliggere dal punto di vista uro-ginecologico l’universo femminile. Possono essere interessate donne di qualsiasi età: dalle giovani donne, a quelle in gravidanza e, infine, quelle in menopausa. Questi disordini molto frequenti non influiscono solo sulla salute fisica della donna, ma anche sulla sfera psicologica, emotiva e sociale, incidendo sulla loro vita a 360°. Pochi sanno, però, che il trattamento osteopatico può essere di supporto in questi casi, andando a migliorare notevolmente la condizione di queste donne e la loro convivenza con questi disturbi.




Tra i disturbi più frequenti troviamo la dismenorrea (ciclo doloroso), l’ovaio policistico, l’endometriosi, il dolore pelvico cronico, l’incontinenza urinaria, e molti altri. Tutti queste problematiche vanno inevitabilmente ad incidere sulla quotidianità di queste donne, peggiorando inevitabilmente la loro qualità di vita.


In quasi tutte queste condizioni, si possono riscontrare disfunzioni a livello del pavimento pelvico.


Il PAVIMENTO PELVICO è l’insieme di tutti quei tessuti che vanno a chiudere inferiormente la cavità addomino-pelvica, sostenendo e circondando gli organi e le strutture dell’apparato uro-ginecologico.

Si estende dall’osso pubico, anteriormente, al coccige, posteriormente e si suddivide in 3 strati:

  • DIAFRAMMA PELVICO, strato più interno, costituito dal muscolo elevatore dell’anno;

  • DIAFRAMMA URO-GENITALE, strato intermedio, costituito dal muscolo traverso profondo del perineo e dai legamenti pubo-ureterali;

  • STRATO SUPERFICIALE DEGLI SFINTERI, strato più superficiale, costituito da quattro muscoli: il traverso superficiale del perineo, lo sfintere esterno dell’anno, l’ischio-cavernoso e il bulbo cavernoso.

Disfunzioni di questa importante struttura possono avere ripercussioni sulla donna in tutte le sue fasi d’età. Infatti, si può presentare una riduzione della capacità di provar piacere durante i rapporti sessuali, un aumentato rischio di lacerazioni e di dover ricorrere a interventi di episiotomia durante il parto e, ancora in età più avanzata, un aumentato rischio di sviluppare prolassi vescico-uterini e incontinenza urinaria.


Come già accennato queste disfunzioni possono essere secondarie a patologie uro-ginecologiche e concorrere al mantenimento dei sintomi ad esse correlate, in primis il dolore in zona pelvica.


La disciplina osteopatica dispone di svariate tecniche per andare ad agire sull’area pelvica. Tecniche dirette al pavimento pelvico e tecniche rivolte agli organi uro-genitali, vescica e utero. Lo scopo del trattamento osteopatico sarà quello di andare a normalizzare i tessuti del pavimento pelvico, riducendone l’ipertono ed eliminando fastidiose contratture muscolari. Inoltre, si andrà a lavorare sulla mobilità e sulle disfunzione dello scheletro osseo del bacino. E ancora, si può lavorare sulla mobilità, e indirettamente sulla funzionalità, degli organi in esso contenuti (utero, ovaie, legamenti uterini, vescica e ureteri). Si possono, infine, utilizzare tecniche di drenaggio della zona con lo scopo di ridurre la congestione e l’infiammazione.


Numerosi studi confermano l’efficacia di questo tipo di approccio per prevenire l’insorgenza di disturbi legati alle problematiche del pavimento pelvico (dispareunia, lacerazioni ed episiotomie durante il parto, prolassi ed incontinenza urinaria) e per migliorare la qualità di vita delle donne affette da patologie del sistema uro-ginecologico (ovaio policistico, endometriosi, dolore pelvico cronico, incontinenza urinaria, ecc).


Oltre al trattamento osteopatico risultano utili semplici esercizi di consapevolezza e controllo della zona pelvica che possono essere svolti quotidianamente, anche in autonomia.


Il trattamento osteopatico applicato in ambito ostetrico-ginecologico ha ottimi risultati in associazione anche alla terapia fisica di riabilitazione del pavimento pelvico, eseguita da terapisti specializzati del settore, come l’ostetrica o il fisioterapista specializzato.


Dott.ssa Martina Baroni

Osteopata

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